Importanza della gestualità nel ballo di coppia del Tango Argentino
il ballo di coppia non è da considerarsi come un’attività artistico-sportiva di facile acquisizione.
Esistono centinaia di discipline del ballo in coppia, ognuno di essi proveniente dalle differenti radicalizzazioni artistiche e culturali dei vari Paesi del Mondo.
Di seguito possiamo ricordare i seguenti stili di ballo in coppia:
il tango argentino, la kizomba, la salsa, la bachata, il merengue, la rumba, il mambo, il paso doble, la polka, il valzer, il ballo liscio, la mazurka, il samba, il forrò, il semba, il flamenco in coppia, e molti altri stili meno conosciuti…
Riuscire a smuovere i primi passi di queste danze sopra elencate, non è poi così un’impresa tanto facile, intraprendere un ballo di coppia come il Tango Argentino o la Salsa Cubana è per molti qualcosa di davvero difficoltoso, o meglio, per non spaventare troppo chi volesse intraprendere un ballo con la o il proprio partner…
- Per iniziare a ballare qualitativamente un ballo di coppia, bisogna innanzitutto scegliere una discreta scuola di danza, capire se il docente fa al caso nostro e se lui stesso rientra nelle nostre corde, la sintonia col maestro è importantissima.
- Seconda cosa importantissima, bisogna avere moltissima pazienza, come disse Shakespeare: “La pazienza è la virtù dei forti”, senza questo prezioso elemento, non si farà molta strada; intendiamo soprattutto pazienza non solo con noi stessi, ma tantissimo col nostro partner di ballo.
- Dobbiamo mantenere i muscoli sempre rilassati, esattamente, senza ossigenare costantemente tutta la muscolatura del nostro corpo, diventeremo inevitabilmente rigidi, creando l’effetto classico di essere duri come il legno; è necessario perciò mantenere una respirazione costante, a tempo con la musica (ancora meglio).
- Prima di pensare al ballo fisico in coppia, c’è una curva di apprendimento teorico da intraprendere, non diciamo quindi di ignorare completamente l’aspetto fisico del ballo, ma al contempo (specialmente all’inizio), occorrerà prestare molta attenzione e studio al conteggio del tempo musicale, alla distribuzione del peso del corpo ed allo scarico dello stesso, alla postura corretta del corpo da adottare in maniera differente a seconda dello stile di ballo, alla postura delle mani e di come vengono a contatto con quelli del partner e così via…
- Come penultimo fattore, prima di lanciarsi nel ballo ed infuocare la pista, occorre assolutamente capire alcune cose basiche relative alla interpretazione personale:
il ballo in coppia è molto libero, ma bisogna comunque mantenere una sorta di dinamica crescente, spesso e volentieri di pari passo con la musica, la quale, cresce ed esplode solitamente nel secondo tempo della canzone; ballando ad esempio una salsa cubana, è assolutamente inutile creare una dinamica troppo vivace tra dama e cavaliere all’inizio della canzone…
Giungeremo alla fine del primo tempo della musica già stanchi ed avendo già utilizzato tutti i nostri assi nella manica.
Esseri “furbi” dal punto di vista del dosare le nostre energie in maniera corretta nel ballo tra partners è di certo un fattore di base. - Infine, una cosa davvero molto importante dei balli in coppia è di certo lo studio della gestualità, sia della dama che del cavaliere: contribuire a colorare, riempire ed esaltare lo stile del nostro movimento attraverso lo studio approfondito di una precisa disciplina è il massimo, sia a livello interpretativo che visivamente, anche il pubblico perciò ne potrà sfruttare i benefici.
Se si studia un qualsiasi ballo di coppia, andrebbe quindi per completezza studiata anche la sua gestualità, sia maschile che femminile.
Come per il Tango Argentino, esistono corsi di gestualità nel ballo di coppia specifici che apportano al danzatore una tecnica, un movimento ed uno stile di ballo ineguagliabili, anche a livello amatoriale.