L’incanto del tango argentino
C’è molto più di folklorico nel tango argentino oltre al ballo o alla musica che in moltissime altre danze di coppia.
Il tango è considerato da molti ballerini uno stile di vita, uno status sociale che va oltre la semplice arte del ballo, “un sentimento che si balla” e “un segreto passionale danzato tra due individui” sono tutti nomi che sono stati dati a questo fenomeno che ormai si è trasformato anche in un mito.
Il tango è un linguaggio non verbale e intuitivo che trascende i confini di età, bellezza, bravura o sentimento, rappresenta il paese (Argentina), la città (Buenos Aires) e la storia individuale di ogni persona che si diletti nel praticarlo.
L’habanera di Cuba e i valzer, il candombe africano, le mazurche e le polke portate dagli immigrati europei in Argentina e nello stato Uruguayano nel 1800, sono i luoghi in cui il tango argentino, per come è conosciuto, ha avuto inizio.
Il dolore, la nostalgia, la passione, la tristezza, l’allegria e il desiderio di coloro che sono stati separati dalle loro case, è stata la scintilla sociale che ha in passato dato vita al tango.
Carlos Gavito, un noto ballerino di tango argentino, si riferisce alla danza come “una melodia immigrata.
Con questo sta a precisare che il Tango, fondamentalmente, non appartiene a nessun paese e, solo il sentimento è il suo unico passaporto.
Molti dicono spesso che il cuore è più importante dei piedi quando si tratta di ballare il tango. Riguarda meno la coreografia e più la connessione che si ha tra partners, nonché l’espressione di come ti senti.
La chiave per apprezzare davvero il tango è essere sempre presenti nel momento che si sta vivendo e danzando, sia con il tuo compagno di ballo che con la stessa musica di sottofondo.
Ogni ballo dedicato al Tango è un’unica poesia a se stante.
Poiché il tango è un ballo improvvisato, nessuno dei due partner sa esattamente cosa accadrà dopo, perciò la danza richiede una maggiore consapevolezza per il tuo partner, permettendoti anche di esprimere te stesso attraverso i tuoi e suoi movimenti.
Ha il potenziale per tirare fuori il meglio da entrambi i partecipanti e gestisce come in un’estasi senza spazio e tempo i bellissimi movimenti, blocchi, figure e frasi di passi che si vengono a creare tra dama e cavaliere.
Il Tango sta ora vivendo una rinascita, una rigenerazione completa che può essere fatta risalire all’epoca d’oro del ballo negli anni ’30 e ’40.
La comunità del tango in molte città del Mondo è fiorente grazie al multiculturalismo oggi presente, soprattutto nelle grandi metropoli, proprio come un tempo lo fu Buenos Aires.
Il Tango non vede l’ora di farvi sentire il proprio incanto, la sua difficoltà ed al contempo soddisfazione che si provano nell’avvicinarsi ad esso.
I ballerini di tango ti diranno che una volta provata la sua magia, non ne avrai mai abbastanza.